Trascorrere del tempo all’aria aperta, sporcandosi le mani, piantare dei semi, aspettare che nascano le piantine, curarle e infine raccoglierne i frutti: è un modo diverso e assai divertente per imparare la scienza e persino la geografia e la matematica. Perciò, dopo l'esperimento dello scorso anno, le scuole di Busca hanno rinnovato l’impegno dell’orto in condotta, cui aderiscono tramite il Comune.
In proposito si è svolto nel palazzo comunale l’incontro di accordo, con la conferma del protocollo d’intesa, alla presenza del vice-sindaco, Gianmichele Cismondi e del dirigente scolastico Davide Martini con i rappresentanti della condotta Slow Food Fossano, promotori dell’iniziativa che coinvolge oltre 3.500 bambini in diversi comuni della pianura.
Lo spazio dedicato all’orto scolastico, messo a disposizione dal Comune, è nel cortile delle scuole medie in corso Giolitti. L’attività coinvolge anche nonni, genitori, volontari e richiedenti asilo. Ogni anno a maggio si organizza una festa in cui i bambini possono gustare gli ortaggi coltivati nella primavera.
In proposito si è svolto nel palazzo comunale l’incontro di accordo, con la conferma del protocollo d’intesa, alla presenza del vice-sindaco, Gianmichele Cismondi e del dirigente scolastico Davide Martini con i rappresentanti della condotta Slow Food Fossano, promotori dell’iniziativa che coinvolge oltre 3.500 bambini in diversi comuni della pianura.
Lo spazio dedicato all’orto scolastico, messo a disposizione dal Comune, è nel cortile delle scuole medie in corso Giolitti. L’attività coinvolge anche nonni, genitori, volontari e richiedenti asilo. Ogni anno a maggio si organizza una festa in cui i bambini possono gustare gli ortaggi coltivati nella primavera.