Sabato scorso, 21 aprile, gli alunni delle classi di seconda media di Busca sono stati ospiti del comitato locale di Busca della Croce Rossa Italiana per un primo contatto con il mondo del soccorso. I ragazzi sono stati accolti da alcuni giovani volontari e, dopo la visita ai locali, il gruppo si è trasferito all'aperto, per seguire una lezione teorica e pratica di primo soccorso.
E' stata simulata una chiamata di soccorso al numero unico 112 e sono state insegnate ai giovani le manovre salvavita: il massaggio cardiaco e la disostruzione delle vie aeree tramite la manovra di Heimlich con l'uso dei manichini.
"L'intento - spiega il consigliere comunale e volontario Cri, Jacopo Giamello - è diffondere sempre di più in tutta la popolazione la conoscenza del BLS, basic life support, anche nell'ambito del percorso condiviso da Comune e Cri con il progetto 'Persone di cuore. Busca città cardioprotetta', e l'approccio deve cominciare dalle scuole”.
“La partecipazione e l’attenzione – hanno osservato i volontari – sono state ottime. I ragazzi hanno dimostrato un notevole interesse e un grande desiderio di apprendere. Si tratta di una prima e parziale presa di conoscenza con le tecniche del soccorso, ma la serietà con quale è stata affrontata è davvero rimarchevole”.
E' stata simulata una chiamata di soccorso al numero unico 112 e sono state insegnate ai giovani le manovre salvavita: il massaggio cardiaco e la disostruzione delle vie aeree tramite la manovra di Heimlich con l'uso dei manichini.
"L'intento - spiega il consigliere comunale e volontario Cri, Jacopo Giamello - è diffondere sempre di più in tutta la popolazione la conoscenza del BLS, basic life support, anche nell'ambito del percorso condiviso da Comune e Cri con il progetto 'Persone di cuore. Busca città cardioprotetta', e l'approccio deve cominciare dalle scuole”.
“La partecipazione e l’attenzione – hanno osservato i volontari – sono state ottime. I ragazzi hanno dimostrato un notevole interesse e un grande desiderio di apprendere. Si tratta di una prima e parziale presa di conoscenza con le tecniche del soccorso, ma la serietà con quale è stata affrontata è davvero rimarchevole”.