Lavorare come Baby Sitter

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La baby-sitter è una figura professionale molto ricercata al giorno d’oggi. Quello della baby-sitter non è di certo un lavoro semplice e che può essere svolto da chiunque: bisogna avere dei requisiti piuttosto importanti tra i quali anche molta pazienza ed empatia con i bambini, anche molto piccoli. Quali sono  i principali requisiti per poter svolgere questa mansione? Questa figura professionale è inserita nell’ambito del lavoro domestico e nello specifico fa riferimento a quei lavoratori riferiti alla cura dei bambini. In generale le baby-sitter hanno il compito di sorvegliare, di guidare e di assistere i bambini, ovvero occuparsi delle attività quotidiane, che sono differenti in base all’età del bambino da seguire. Il lavoro da baby sitter richiede dei requisiti specifici quali l’empatia,la  pazienza e l’accuratezza oltre che una propensione innata nei confronti dei bambini e, in genere, di quelli che sono i loro bisogni. La professione di baby-sitter non è una professione normata, ovvero non esiste un percorso di studi/formazione specifico per poter svolgere questo mestiere.  Tendenzialmente a un/una candidato/a per tale occupazione, viene richiesto: empatia verso il mondo dei bambini capacità di ascolto e capacità di interpretare le richieste dei bambini competenze relative ad attività di intrattenimento e di organizzazione di giochi volti allo sviluppo cognitivo dei bambini pazienza competenze relative al campo dell’alimentazione conoscenza dei principi del primo soccorso pediatrico.   Quali sono le principali mansioni della baby sitter? Il lavoro della baby-sitter è piuttosto complesso, più di quanto si possa pensare. In genere una baby-sitter si occupa: dell’igiene del bambino di preparare i pasti e di somministrare il cibo di vestire i bambini di aiutare i bambini nei compiti di coinvolgere i più piccoli in giochi che possono aiutare a sviluppare le loro capacità Il lavoro della baby-sitter non è, quindi, soltanto quello di sorvegliare il bambino affinché non si possa fare male. Tra le mansioni principali non possiamo non parlare della sorveglianza e della sicurezza del bambino: garantire la sicurezza del bambino, sia dal punto di vista della sua integrità fisica che psicologica. La baby-sitter, dunque, per poter svolgere il proprio compito deve conoscere i bambini, le loro esigenze e i loro bisogni, fascia di età per fascia di età, ma anche tutte le abilità fisiche ed intellettive dei bambini. La baby-sitter deve anche occuparsi dell’alimentazione e della cura quotidiana dei bambini: dovrà essere in grado di preparare i pasti, che devono essere adeguati all’età del bambino di cui si prende cura. Ovviamente le disposizioni in genere vengono date dai genitori, ma la baby-sitter deve essere in grado di eseguirle. Un’altra mansione considerata importante della baby-sitter è quella che riguarda il sonno, ovvero la capacità dei saper addormentare i bambini, sia per il riposino quotidiano che per la sera. Altre mansioni che rientrano nei compiti della baby sitter sono quelle che riguardano l’igiene: deve saper cambiare il pannolino, vestire e svestire i piccoli. La baby sitter, inoltre, deve saper educare, insegnare i valori e le regole, anche se in primis questi sono compiti dei genitori. La baby-sitter, però, interviene sostenendo la famiglia nell’intero del loro progetto educativo. Infine, questa figura professionale deve occuparsi del gioco e del divertimento, considerate due attività fondamentali per la crescita non soltanto fisica, ma anche cognitiva del bambino. Come si diventa baby sitter? In relazione alla formazione di questa figura professionale, non sembra esistere un percorso definito. Tuttavia, esistono dei percorsi di studi che possono in qualche modo avvantaggiare coloro che decidono di svolgere questo mestiere. Per esempio percorsi di studio in ambito educativo della prima infanzia, oppure in ambito dei servizi sociali o in scienze dell’educazione primaria. Non esiste una certificazione vera e propria per svolgere la mansione di baby- sitter. Anche se negli ultimi anni, molti istituti privati stanno organizzando corsi di formazione specifici che rilasciano degli attestati. Queste figure professionali, fanno comunque riferimento al contratto relativo ai lavoratori domestici, di cui fanno parte oltre alle baby-sitter, anche colf e badanti, che è il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore domestico che dal 2013 disciplina il rapporto di lavoro casalingo e che anno dopo anno viene aggiornato.

Data:

19 Maggio 2020

Tempo di lettura:

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Ultimo aggiornamento: 19/05/2020 11:14