Nel mese di ottobre il campanile-torre della Rossa, simbolo della città, è illuminato con una luce rosa per l'adesione del Comune alla Campagna Nastro Rosa a favore della prevenzione del tumore della mammella. L'iniziativa è della Lega italiana per la Lotta contro i tumori (Lilt) ed è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero della Salute.
" Ricorco che - dice il consigliere comunale delagato alal Sanità Jacopo Giamello - nell'ambito di questa importante campagna della Lilt, per tutto il mese di ottobre anche le donne sotto i 45 anni, cioè quelle che non accedono ancora a Prevenzione serena, possono sottoporsi a visite senologiche gratuite nelle sedi delle associazioni provinciali: occorre telefonare a Cuneo allo 0171.697057 oppure a Saluzzo allo 0175.42344".
Screening del tumore della mammella
Ricordiamo che in Piemonte sono attivi con il programma Prevenzione Serena tre tipi di screening oncologici: per il tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto, effettuati per chiamata con avviso a casa, gratuitamente e senza impegnativa del medico di famiglia.
Il test offerto per la prevenzione del tumore al seno è la mammografia. Tutte le donne tra i 50 e i 69 anni sono invitate ogni 2 anni, tramite una lettera, a sottoporsi all’esame nel centro di screening più vicino. Anche le donne tra i 45 e i 49 anni (dopo il primo accesso spontaneo sono invitate dal programma a ripetere il test ogni anno fino ai 49 anni) e oltre il 69 anni possono effettuare il test contattando spontaneamente il programma di screening.
Le donne tra 70 e 75 anni possono continuare ad effettuare la mammografia ogni 2 anni su accesso spontaneo.
Screening del tumore del collo dell’utero
I test per lo screening del tumore del collo dell’utero utilizzati nel programma piemontese sono il Pap test e la ricerca del DNA di papillomavirus umano (test HPV).
Le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni sono invitate ad eseguire un Pap test ogni 3 anni.
Per le donne tra i 30 e i 64 anni si sta introducendo il test per la ricerca del DNA di papillomavirus umano, o test HPV, che dal 2014, nell’arco di 5 anni, sostituirà il Pap test. L’intervallo tra un test HPV e il successivo è di 5 anni.
Le donne tra 65 e 75 anni, che non abbiano fatto almeno due Pap test dopo i 50 anni, possono continuare a partecipare al programma su accesso spontaneo.
E' possibile che in seguito alla pandemia che stiamo attraversando le chiamate per gli screening abbiano subito un rallentamento.